Un festival itinerante tra Africa e Italia nelle piazze, territori, aziende agricole,
laboratori didattici sull’educazione ambientale per ragazzi e docenti, realizzazione
di tavoli di progettazione territoriale, in collaborazione con le associazioni e
istituzioni in 7 regioni d’Italia, mappatura delle esperienze di agroecologia,
seminari di knowledge e capacity building per gli operatori di settori chiave della
transizione agroecologica, produzione di podcast e social challenge sui temi
dell’agroecologia: sono queste le attività pro-ambiente messe in campo dal
progetto di educazione alla cittadinanza globale CHAlleNGE.
Il progetto, avviato nel 2023, giunge ora a una fase decisiva con l’inizio di un
festival itinerante che, parte con la prima tappa del Burkina Faso a fine febbraio,
e arriverà a toccare 5 regioni italiane, a partire dalla primavera. Tema centrale del
festival e del progetto stesso è la diffusione, attraverso l’agroecologia, di
conoscenze, comportamenti e forme di partecipazione attiva volti all’adozione
di stili di consumo e di produzione sostenibili.
Il programma di ogni tappa del festival dell’agroecologia prevede l’alternarsi di
incontri e dibattiti con i principali attori impegnati in progetti e politiche
ecosostenibili, laboratori artistici, momenti di musica e spettacolo.
“La prima tappa del festival agroecologico in Burkina Faso non è un caso, infatti,
alcune delle organizzazioni che realizzano il progetto CHAlleNGE sono membri di
Azione Terrae – coalizione per la transizione agroecologica, all’interno della quale
condividono un percorso di riflessione, formazione e azione sull’importante ruolo
dell’agroecologia nella cooperazione internazionale”, racconta Susanna
Debenedetti, Capo Progetto di Deafal.
Il progetto vedrà la partecipazione di oltre 4.600 studenti di 40 scuole italiane
secondarie inferiori e superiori in laboratori di educazione ambientale, e visite
presso aziende agricole del territorio, che operano in un’ottica agroecologica. Il
coinvolgimento creativo, interattivo e l’esperienza diretta sul campo dei giovani porterà alla scoperta dell’importante interconnessione e del delicato equilibrio
che lega tutti gli esseri viventi, in una prospettiva di cittadinanza globale.
Percorsi di formazione per oltre 60 educatori ambientali, 70 docenti, 35
agronomi, workshop per studenti universitari e scambio di conoscenze tra
produttori e consumatori, saranno utili a diffondere nuove metodologie e
assicurare la conoscenza dell’agroecologia, intesa come un approccio che
promuove un cambiamento sistemico, includendo la dimensione politica,
economica, sociale e ambientale in ottica di replicabilità e sostenibilità .
Una piattaforma online raccoglierà, inoltre, buone pratiche di progetti di
cooperazione di agroecologia, in Italia ed Europa, al fine di fotografare in modo innovativo il know-how sviluppato dalla società civile in materia di agroecologia e
stimolare un dialogo continuo e permanente tra i diversi soggetti coinvolti.
Infine, per allargare il pubblico dei giovani coinvolti, sarà lanciata sui social una
Challenge che vedrà , tra l’altro, la partecipazione di influencers, impegnati nella sensibilizzazione sui temi chiave dell’agroecologia.
Il Progetto CHAlleNGE è guidato da Deafal con ACRA, Reattiva, Mani Tese, Open Impact,
Terra Nuova, Altraeconomia, WWOOF Italia e realizzato con il cofinanziamento
dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo.