Coalizione per la
transizione agroecologica in Africa
transizione agroecologica in Africa
Scopo
Azione TerrAE è nata con l'intento comune di sollecitare una risposta urgente allo scenario di crisi climatica, con l'obiettivo di sostenere la transizione agroecologica in Africa Occidentale e nelle politiche e nei programmi di cooperazione internazionale.
Uno scenario di
Crisi
Crisi
Le risposte dell’
Agroecologia
Agroecologia
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Temi strategici e linee d'azione
L’obiettivo è quello di sostenere politiche pubbliche coerenti con la visione agroecologica su temi prioritari quali la distribuzione e l’accesso alle risorse primarie; la tutela della biodiversità, del patrimonio di sementi tradizionali e della proprietà intellettuale delle stesse; il riconoscimento dei saperi contadini; la protezione commerciale dei prodotti locali e la promozione di mercati di prossimità; la valorizzazione dell’agricoltura anche nelle aree urbane e peri-urbane e lo sviluppo degli investimenti necessari per sostenere la transizione in atto.
La Terra
Per i popoli dell’Africa Occidentale la terra, come continuum di suoli agricoli, pascoli, foreste e acque, è vita, legame con le proprie radici, mezzo di produzione, fonte di servizi essenziali, condizione di resilienza. Ma anche una risorsa sempre più scarsa e di difficile accesso per le fasce sociali più vulnerabili. Lo è sul versante ambientale, per la desertificazione, l’erosione e la salinizzazione dei suoli, il disboscamento, dovuti ai cambiamenti climatici e a pratiche produttive insostenibili. E su quello sociale, per l’effetto combinato della frammentazione delle Imprese, a seguito della pressione demografica, e della loro concentrazione, causata dal landgrabbing, dalla produzione di biomassa a fini energetici e da altri fenomeni speculativi. L’Agroecologia affronta tutti questi aspetti con:
- il recupero e la gestione sostenibile delle risorse naturali, suoli, foreste e acqua e dei sistemi agro-silvo-pastorali;
- lo sviluppo di strumenti di governance della terra e dell’acqua inclusivi e responsabili;
- la costruzione di capacità per gestire e risolvere dispute sulle risorse naturali.
I Semi
Per sostenere la resilienza dei sistemi agro-alimentari, anche alla luce di un futuro contesto di varietà climatica imprevedibile su scala locale, è fondamentale sviluppare modelli decentrati e partecipati di ricerca e divulgazione, che includano anche il miglioramento genetico. Il tema dell’agrobiodiversità a tutti i suoi livelli, dalle sementi alle conoscenze ad esse connesse, deve diventare trasversale nei progetti di sviluppo rurale, in coerenza con ìl Trattato FAO sulle risorse genetiche per l’agricoltura e l’alimentazione (ITPGRFA), di cui l’Italia è tra i principali finanziatori. Salvaguardando in primo luogo i diritti di produttori e produttrici sanciti dal trattato.
I Mercati
Per sfruttare le opportunità offerte da una produzione varia e diversificata di beni che caratterizza tanto l’Agroecologia quanto l’agricoltura familiare in Africa Occidentale, le imprese familiari, le cooperative, le organizzazioni contadine hanno bisogno di accedere a ‘mercati’ e ragioni di scambio che siano in grado di governare e non subire. I mercati “territoriali” legati ai sistemi agricoli locali, nazionali e regionali, svolgono un ruolo fondamentale non solo per la sicurezza alimentare e la conservazione della biodiversità e la nutrizione, ma anche per lo scambio di informazioni conoscenze sui prodotti e sul cibo, lo sviluppo delle relazioni sociali, il coinvolgimento delle donne, e sono in grado di assicurare il valore aggiunto nelle mani degli attori dell’economia rurale.
I Servizi
La transizione agroecologica necessita di servizi innovativi di supporto ai produttori e alle produttrici, che tengano in adeguata considerazione le questioni di eguaglianza di genere e del lavoro dignitoso sotto il profilo dei diritti e dell’intensificazione del lavoro. Innovazioni che favoriscano la riduzione dell’uso di input esterni e promuovano una economia dei servizi avanzata come opportunità di impiego per le giovani generazioni, con la creazione di nuovi profili professionali.
Le Donne
In Africa Occidentale il ruolo delle donne è centrale nella produzione del cibo e nella cura dell’ambiente: non lo è invece nella partecipazione ai processi decisionali. Sono, insieme, le più impegnate nei lavori agricoli e il gruppo sociale a cui più è negato l’accesso alla terra. Svolgono un ruolo strategico nella sovranità alimentare e nella nutrizione delle famiglie, ma di questa economia di vita non c’è riconoscimento nelle politiche pubbliche, che sono ancora impostate su modelli patriarcali e di diseguaglianza di genere. Per questo la valorizzazione del loro contributo alla transizione agroecologica deve andare di pari passo con il riconoscimento pieno dei loro diritti.
I Giovani
Il riconoscimento e il rafforzamento del ruolo delle giovani e dei giovani è il primo passo per contrastarne l’emigrazione dalle zone rurali, causata dalla mancanza di opportunità di impiego e scarso accesso alle risorse produttive. Per rendere attrattivo il lavoro in agricoltura e facilitare il ricambio generazionale, è cruciale innestare un processo di concertazione all’interno delle famiglie, comunità, organizzazioni della società civile e amministrazioni pubbliche, favorendo al tempo stesso la creazione di posti di lavoro e attività generatrici di reddito basate su uno sviluppo a tutto campo delle capacità e competenze.